Titolo originale: Uchuu no Kishi Tekkaman

Casa: Tatsunoko

Anno: 1975

Episodi: 26

Canali: Junior TV / Italia 7 / reti locali

Terra, XXI secolo.
A causa del grave inquinamento ambientale, al nostro pianeta rimangono solamente tre anni di vita; per tentare di trovare un sistema che consenta alla razza umana di salvarsi dalla futura catastrofe, viene creato il Centro Sviluppo Spazio, diretto dal dottor Shukura Hamachi. Lo scienziato, sfruttando la tecnologia messa a sua disposizione, costruisce l’astronave Terra Azzurra al fine di esplorare l'universo alla ricerca di un altro pianeta in grado di accogliere gli esseri umani: il suo equipaggio sarà composto da sua figlia Hiromi, da George Minami (Joji Minami, nella versione originale) e dal robot Pegas. Allo stesso tempo, però, giungono sulla Terra le truppe di Waldaster con a capo il generale Rambos (tanto perfido quanto stupido). Costoro, infatti, per ordine del loro imperatore Dobrai, intendono conquistare il nostro pianeta e, durante i loro primi attacchi, il dottor Minami, padre di George, perde la vita. Il ragazzo, intenzionato a vendicarsi, chiede al dottor Hamachi di potersi sottoporre ad un rischiosissimo esperimento: trasformarsi in un guerriero corazzato chiamato Tekkaman al fine di poter combattere la minaccia aliena. Per potervi riuscire, egli inizialmente pronuncia la frase: “Pegas tek setter”. Dopodichè, entra nella camera di trasformazione contenuta nel corpo di Pegas e pronuncia la parola “Potenziamento!”, che dà inizio alla sua dolorosissima trasformazione: egli viene infatti ricoperto di filo spinato, su cui si vanno a posare delle placche d'acciaio fissate con tremende scariche elettriche - e tutto ciò è causa delle sue urla strazianti - ed infine una stella da samurai - cioè il Voltekker, la sua arma finale, che gli causa un enorme dispendio di energia quando viene utilizzata - gli si conficca sulla fronte. A seguito di questo procedimento, da un’apertura sulla schiena del robot Pegas esce Tekkaman, il Guerriero dello Spazio, che, con la sua frusta e la sua lancia, combatte contro le navicelle aliene. Egli ha, però, un grande punto debole: la sua trasformazione è possibile solamente per un tempo limitato (pari a 37 minuti e 33 secondi), oltrepassato il quale l’essere umano all’interno della corazza di Tekkaman - cioè George - rimarrebbe ucciso. Dopo un primo combattimento concluso con successo, la Terra Azzurra torna sulla Terra, dove scopre che è da poco atterrato un disco volante. Da quest'ultimo, esce e si compone una massa di luce che prende forma umana: è Andro Umeda, un alieno scappato del pianeta Sanno, da poco conquistato dai soldati di Waldaster. Per impedire che anche la Terra faccia la stessa fine del suo pianeta natale, Andro si unisce a George, Hiromi e Pegas, formando con loro il gruppo dei Cavalieri dello Spazio, la cui missione consiste nel combattere contro le forze aliene e, cosa non meno importante, riuscire a comprendere il segreto del Salto Spaziale, che le truppe di Waldaster utilizzano per muoversi nello spazio ad una velocità superiore di quella della luce: ciò darebbe un enorme contributo alla scienza terrestre, sia per la ricerca di un altro pianeta in cui l'umanità possa vivere negli anni a venire, sia per il trasporto degli stessi esseri umani durante le operazioni di evacuazione della Terra una volta avvenuta l'individuazione di un pianeta adatto ad accogliere gli esponenti della razza umana. Un altro elemento che entra a far parte del gruppo dei Cavalieri dello Spazio è Muten, un simpatico animaletto parlante che proviene dallo stesso sistema solare di Andro.

La trasformazione di George in Tekkaman è in assoluta la più dolorosa nella storia dei cartoni animati giapponesi, superiore addirittura a quella di Takeshi in Diapolon.

Degni di nota sono gli splendidi effetti visivi della sigla, considerato anche l’anno di produzione (il 1975!).

Questa serie, realizzata nel periodo in cui la Tatsunoko prendeva ispirazione dal filone dei supereroi americani (come nel caso di Kyashan, Polymar e Gatchaman), non ha un vero e proprio finale, in quanto la produzione degli episodi è stata interrotta per scarsi indici d'ascolto: così, su 52 episodi previsti, ne sono stati realizzati soltanto la metà.

Ne sono stati anche prodotti due seguiti, quasi totalmente privi di collegamento con questa serie, ma solo il primo - Teknoman - è stato trasmesso in Italia.

Curiosità) Se la produzione degli episodi fosse continuata, la trama prevista si sarebbe sviluppata nel seguente modo:

- "Dall'episodio 27, ha inizio una nuova battaglia tra la squadra di Tekkaman ed un'imponente flotta di Waldaster ai diretti comandi dell'imperatore Dobrai, che aveva preceduto la Terra Azzurra per esplorare il pianeta verso cui era diretta. Durante il viaggio, Andro e Hiromi incombono in alcuni fenomeni naturali sconosciuti nel nostro sistema solare; inoltre, il padre di George, che era rimasto vittima di un attacco alieno, riappare nelle vesti di un Tekkaman schierato dalla parte di Waldaster mettendo a serio rischio il buon esito della missione terrestre e le vite dell'equipaggio della Terra Azzurra. Viene poi svelata l'identità dell'imperatore Dobrai, che è, in realtà, una forma di vita immortale che si definisce "la volontà dell'universo", la quale ha pianificato ogni cosa ed ha emanato il seguente ordine: "Ai terrestri che hanno distrutto il loro pianeta natale con l'inquinamento non è permesso viaggiare nello spazio", affinché non possano rovinare altri luoghi dell'universo allo stesso modo. In seguito, grazie al ritorno di George a bordo dell'astronave dello sconfitto Rambos, la squadra di Tekkaman affronta la battaglia finale con la flotta di Waldaster, nella quale George esce dapprima vincitore da un duello all'ultimo sangue con il padre - che stavolta muore definitivamente - a prezzo del sacrificio di Pegas e successivamente, seppur privo della corazza di Tekkaman ed in pessime condizioni fisiche, costringe Dobrai alla resa ed alla fuga nello spazio al termine di un lungo confronto dialettico di carattere antropologico ed ambientalista. Giunti infine sulla seconda Terra, George e gli altri scoprono che si tratta di un pianeta i cui indigeni sono tutti morti al termine di una terribile guerra nucleare, in seguito alla quale restano solamente desolazione e forti tracce di radioattività. A questo punto, l'unica speranza per l'umanità consiste nel programma di bonifica che anni prima gli scienziati avevano tentato di applicare sulla Terra, che però versava già in condizioni irreversibili. Fortunatamente, per la seconda Terra non è ancora troppo tardi e così gli esseri umani possono ancora avere a disposizione un luogo in cui vivere, stavolta nel rispetto dell'ambiente che li circonda e nel perseguimento della pace reciproca. Ed anche nel ricordo di quanto precedentemente accaduto, affinché divenga un monito per i posteri."